Pubblicato il Lascia un commento

Vi sveliamo la foto di copertina del numero 2

 

Sei figure vestite di nero stanno disposte nell’equilibrio perfetto di una composizione fotografica. Due di loro, ai lati dell’inquadratura, sono arrampicati su scale da imbianchini. Gli altri, ognuno preso dalla sua posa, ci guardano. O meglio, le loro maschere ci guardano. Sono uomini, artisti, che hanno scelto di indossare la faccia di carta di un procione per parlarci di identità. Il sistema di elementi narrativi pensato dall’autore, il fotografo gappo-statutitense Thomas Krueger, ha per scenario la notte. Un muro di mattoni e una porta al numero civico 4043 contestualizzano il momento. Questo lavoro, scoprirete nelle pagine interne, è stato realizzato specificamente per EyesOpen! Magazine da Krueger e da un gruppo di artisti di strada da lui coinvolti nella performance. Siamo a Seattle, città che vive una delle più rapide crescite immobiliari negli Stati Uniti e che, a causa dell’aumento esponenziale di palazzi, condomini di lusso e imprese, sta perdendo la sua originale natura. Il senso delle loro maschere buffe che ci osservano un po’ storte, non è quello di celarsi, ma di cercare un’identità comune nel racconto e nella denuncia di questi sterili, malsani cambiamenti urbani in atto. Agghindati da animaletti notturni, laboriosi ma per nulla pericolosi, i protagonisti di questa storia fotografica hanno girato la metropoli americana mettendo in pratica la loro voglia di arte clandestina: armati di colla, manifesti, scale, pennelli, hanno appeso per le strade la loro denuncia, provando a comunicare visivamente il senso di solidarietà che li accomuna, la loro insoddisfazione. Programmando l’installazione nei minimi dettagli e restituendoci un’immagine piena di ironia e divertimento, hanno stimolato in noi molte domande.

 

Lascia un commento