Portfolio – Mario Ermoli, GoHome

Il nome del progetto è “GoHome”, imperativo categorico. E stride, disorientandoci, abbinato a quelle incerte inquadrature dove nulla è definito. Una serie di fotografie a colori raffigurano edifici o esterni di città evanescenti, sdoppiati, volutamente sfuggenti al nostro bisogno di osservare. Il paesaggio urbano è rarefatto, ridotto all’essenziale, case, terra e poco altro, in una semplificazione che mette ulteriormente il risalto i soggetti inquadrati. Allo spettatore viene restituita una sorta di ricordo inafferrabile, la memoria di qualcosa che abbiamo visto in precedenza e di cui ci chiediamo il significato, come se le fotografie rappresentassero una sintesi di un soggetto che è stato reale, ma ora non ne siamo più sicuri. Palazzi in costruzione o vecchi condomini di periferia, la trasformazione in atto attraverso l’obiettivo di Mario Ermoli riporta tutto a una dimensione onirica. Lo spazio minimal sembra aver perso i caratteri legati al luogo o al tempo e diventa teatro della sensazione lasciata dal ricordo, è la Casa.

Altre informazioni sull’autore su http://www.marioermoli.com

 

Lascia un commento