Il numero invernale #8 è dedicato all’Ovest e ai paradossi della società occidentale spesso bigotta, concentrata sull’apparire più che sull’essere, tollerante e democratica, ma culla di un mondo che viene sempre più influenzato e costretto dalle regole del consumismo e del denaro. E’ da quella parte del mondo che tramonta il sole, per poi risorgere da un’altra direzione e ripetere il suo ciclo infinito creando nuove attese. È verso quel punto cardinale lì il mito di una nuova patria, l’ignoto che accoglie i coloni partiti per una terra promessa dove piantare la bandiera e la casa. L’Occidente siamo noi, Europa colonizzata da moderni avventurieri disposti ad affrontare il pericolo per stabilirsi in un posto migliore e che approdano invece in questa landa affollata e inospitale. I nostri fotografi hanno testimoniato il passato e il presente di questo coacervo di culture e contraddizioni e ancora una volta la fotografia serve a comprendere meglio.

Su questo numero, in ordine di apparizione: Robert Mapplethorpe, Raoul Iacometti, Alessandro Iovino (che firma anche la foto in copertina), Giacomo Cosua, Stephen Burridge, Timothy Greenfield-Sanders, Joshua Rashaad McFadden, Andrea Alfano con un testo di Giovanna Gagliardi, Federico Vespignani, Martina Lucy ZaninCi accompagnano gli approfondimenti di Benedetta Donato e Francesco Cito. I testi letterari sono di Miky Marrocco e Daniele Siri, le rubriche a cura di Erminio Annunzi, Vittorio Macioce, Francesco Di Maio, Leica Akademie per Eolo Perfido, Marco Lombardo,

Per la consueta, preziosa collaborazione, si ringraziano Rankin, Demetrio Paparoni, Paolo Lorenzini, CEIBA Foto ed Eva-Maria Kunz.

10,00