Marco Zangrando, uno sguardo sull’India con Lomography

Marco Zangrando, profilo Instagram: @Uncoventionallofi, è il vincitore del concorso Lomography in collaborazione con EyesOpen! Magazine nel quale invitavamo a tenere gli “occhi aperti” sul mondo, a scovare i dettagli nascosti che ci circondano e che sfuggono a uno primo sguardo distratto, per fermare con una fotocamera analogica e con pellicole Lomo quello che ancora ci può stupire nella realtà. L’immagine che lo ha portato sul podio ritrae un giovane uomo indiano a torso nudo intento a dipingersi il volto per metà celato dalla posa di schiena. Uno scatto dinamico ed enigmatico che denota grande capacità di osservazione in chi lo ha realizzato.

Il premio in palio per lui ci apprestiamo a consegnaglielo oggi, si trattava di un’intervista nella quale l’autore ci potesse svelare qualcosa di sè e raccontare il suo interesse per la fotografia:

“Mi chiamo Marco Zangrando, ho 39 anni e vivo in un paese immerso nelle Prealpi Trevigiane. La mia passione per la fotografia è esplosa nel 2020, durante il primo Lockdown durante il quale ho iniziato a scattare. Sentivo la necessità di raccontare quello che mi stava attorno e vedevo nella fotografia analogica lo strumento adatto. Dopo quattro anni continuo a documentare e raccontare storie, cercando ogni giorno di migliorare il mio linguaggio espressivo.

  • Come sei entrato in contatto con Lomography e con la sua community?
Seguendo i lavori di due fotografi, Silvia Casolari e Simone Savo. C’era qualcosa nelle loro foto realizzate con pellicole o fotocamere Lomography che stimolava la mia creatività. Ed è per questo che le mie prime fotocamere furono La Sardina e la Diana.
  • Cosa ti piace della fotografia analogica?
Adoro l’approccio. La pianificazione che c’è prima di ogni singola foto. Partendo dalla scelta della pellicola fino all’istante dello scatto.
  • Che cosa ti piace fotografare prevalentemente? E perché?
Sono affascinato dalla Street Photography inserita nel reportage di viaggio. Avere la possibilità di raccontare la personale visione di un paese, di una cultura tramite le fotografie.
  • Come, quando e dove hai realizzato lo scatto che ti ha fatto vincere?
Durante il mio primo viaggio fotografico in India, mi trovavo nella città sacra di Vrindavan, la mattina dopo Holi Festival.
  • Scatti sempre a colori?
Dipende molto dal progetto che voglio realizzare. Mi piace sperimentare però tendenzialmente scatto a colori. Trovo un gran feeling con le pellicole Lomography Color Negative e mi stimolano quelle un po’ particolari tipo LomoChrome Turquoise
  • Avevi mai vinto prima un concorso?LomoG
No, è la prima volta che vinco un concorso
  • Hai partecipato a mostre o fatto altre interviste in passato?
Si tratta della mia prima intervista e ringrazio per l’opportunità. Non ho mai partecipato a mostre però il prossimo autunno esporrò un progetto scattato in analogico realizzato in India.
  • Chi sono i maestri della fotografia che ti hanno ispirato?
Sicuramente tutti i mostri sacri della Street Photography. Da Henri Cartier-Bresson a Bruce Davidson per citarne qualcuno. Menzione speciale a René Magritte, personalmente un precursore delle esposizioni multiple.
  • Cosa vedi nel tuo futuro di fotografo? Pensi che la tua passione crescerà?
L’intento è di migliorare ogni giorno, riuscire a trovare un mio personale linguaggio espressivo.
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Tutte le foto che Marco ci ha mandato per approfondire il suo progetto sono scattate con pellicole Lomography Color Negative. Complimenti al vincitore, ci auguriamo di vedere in futuro il frutto del tuo girovagare per il mondo con una macchina fotografica analogica tra le mani e gli occhi.

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