Di Barbara Silbe
Ci sono otto italiani, di cui due donne, nella rosa dei finalisti e dei nominati del Sony World Photography Award 2022 annunciati oggi. Complimenti a Giacomo d’Orlando, Andrea Bettancini, Lorenzo Poli, Luca Locatelli, Alessandro Gandolfi, Federico Borella, Paola Lai, Debora Lombardi, sparsi nelle varie categorie in gara.
Giunti alla 15° edizione, gli Awards premiano serie di opere degne di nota per la competenza tecnica e l’approccio originale ai soggetti contemporanei. Il vincitore di Photographer of the Year 2022 (Fotografo dell’anno 2022) viene selezionato tra i professionisti finalisti e sarà annunciato dalla World Photography Organization il 12 aprile. Una selezione di immagini scattate dai finalisti e dai fotografi selezionati sarà esposta durante i Sony World Photography Awards presso la Somerset House dal 13 aprile al 2 maggio 2022. Oltre 340.000 immagini provenienti da 211 territori sono state inviate ai Sony World Photography Awards 2022 e più di 156.000 sono state presentate al concorso Professional, il numero più alto di concorrenti nella storia degli Awards.
Divisi per categoria, ecco l’elenco dei tre finalisti e dei loro progetti in gara al Sony World Photography Awards 2022:
ARCHITETTURA E DESIGN
In Nur–Sultan Javier Arcenillas (Spagna) presenta una serie di fotografie sulla straordinaria ed eccentrica architettura della capitale del Kazakistan. In Blueprint Yun Chi Chen (Taiwan) crea immagini
multistrato che imitano il processo di un progetto architettonico tradizionale o cianotipia per mezzo di tecniche di post–produzione. Dorf di Domagoj Burilović (Croazia) utilizza il fotomontaggio per esprimere
l’ironia di come la natura ha preso possesso delle case della Slavonia, una regione che si è arricchita nel XIX secolo tramite lo sfruttamento della foresta e dei terreni locali.
CREATIVITÀ
New Waves di Raphaël Neal (Regno Unito) giustappone scene di cambiamento climatico a ritratti di teenager; i dittici evidenziano le conseguenze devastanti per coloro che saranno maggiormente
interessati dai cambiamenti nel clima. Sometimes the Sky Above us is Open di Sarah Grethe (Germania) segue il viaggio della fotografa verso la città natale della madre nella Germania meridionale, in cui
esplora il loro rapporto attraverso ritratti e natura morta. Mellow Apocalypse di Alnis Stakle (Lettonia) riprende gli elementi visivi di collezioni open–source, come musei, istituti scientifici e banche di immagini
per creare collage dai dettagli intricati in cui elementi disparati si scontrano e urtano l’uno con l’altro.
PROGETTI DOCUMENTARI
The Long Days of Hanau di Fabian Ritter (Germania) documenta la comunità di Hanau, in Germania, in seguito agli attacchi razzisti avvenuti nella città il 19 febbraio 2020. The Children of the Financial Collapse
in Venezuela del noto fotoreporter Jan Grarup (Danimarca) raffigura scene di disperazione e povertà estrema dei venezuelani in Colombia. Insurrection del noto fotografo di cronaca Win McNamee (Stati
Uniti) cattura le scene drammatiche di quando una folla di sostenitori di Trump si è diretta verso il Campidoglio degli Stati Uniti ed è entrata con la forza nell’edificio il 6 gennaio 2021.
AMBIENTE
Living in the Transition di Shunta Kimura (Giappone) esplora gli effetti del cambiamento climatico in Bangladesh, in cui gli abitanti locali combattono sempre più alacremente le conseguenze come
l’erosione dei fiumi, le valanghe e l’aumento dei livelli della salinità. In Nemo’s Garden, Giacomo d’Orlando (Italia) documenta la prima serra subacquea al mondo, una soluzione possibile per l’esigenza disperata di trovare metodi alternativi e sostenibili per la coltivazione alimentare. Portraits in Ashes del rinomato fotografo Gideon Mendel (Sud Africa) raffigura famiglie e singole persone all’interno di strutture vuote di edifici sventrati, illustrando in modo commovente la distruzione causata dagli incendi in Grecia, Canada e negli USA.
PAESAGGIO
Creato durante un inverno di insolite pesanti nevicate a causa del cambiamento climatico, Solar Graphic di Andrius Repšys (Lituania) riprende dall’alto fonti di energia sostenibile come dighe, turbine
eoliche e batterie solari, riducendole ad astrazioni grafiche. Life on Earth di Lorenzo Poli (Italia) scava nella magia eterea della natura e nella misteriosa bellezza del mondo selvaggio, raffigurati attraverso
una serie diversificata di paesaggi. Quando il fotografo ritrattista Gareth Iwan Jones (Regno Unito) non ha potuto proseguire con il suo lavoro a causa del lockdown, ha rivolto l’obiettivo della sua macchina
alle figure degli alberi contro il cielo al tramonto, creando una serie di immagini simili a ritratti intitolata Tree.
PORTFOLIO
The Beauty of Humanity di Anna Neubauer (Austria) esplora il desiderio della fotografa di allontanarsi dagli stereotipi tradizionali e celebrare la diversità attraverso una serie di ritratti meditativi. In Portfolio
Hugh Fox (Regno Unito) cattura momenti tranquilli di vita quotidiana con familiari e amici durante la pandemia. Il fotografo commerciale ed editoriale Julian Anderson (Regno Unito) presenta una selezione di immagini ritratti, paesaggi e natura morta scattate per varie riviste.
RITRATTO
Caryatis 2021 di George Tatakis (Grecia) è uno studio dei costumi tradizionali delle donne greche relativo a vari periodi dell’intensa storia della Grecia, in cui in ogni fotografia è il frutto di una ricerca e
preparazione meticolose. Migrantes del noto fotoreporter Adam Ferguson (Australia) è una serie di auto–ritratti di migranti in Messico mentre attendono di passare il confine con gli Stati Uniti. Servendosi
di una telecamera montata su un treppiede e un cavo di scatto, Ferguson ha invitato i soggetti a scegliere il momento dello scatto, dando quindi loro il comando sulle immagini che li ritraggono. Bushmeat Hunters dello stimato documentarista Brent Stirton (Sud Africa) è costituito da una serie di ritratti di cacciatori di selvaggina ritratti con le loro prede e inquadrati in maniera da evocare dipinti tradizionali di cacciatori.
SPORT
Rappresentante il dramma e l’entusiasmo dei Giochi Olimpici, Tokyo Twenty Twenty One del noto fotografo sportivo Adam Pretty (Australia) mostra la forza e l’abilità degli atleti. Kuarup di Ricardo Teles
(Brasile) documenta un rito degli indigeni brasiliani Xingu per onorare i morti, che comprende un’arte marziale denominata Huka–huka; le persone commemorate quest’anno erano per lo più vittime del
Covid–19. Loyal Fans di Roman Vondrouš (Repubblica Ceca) illustra lo zelo e la devozione dei fan della squadra di calcio Bohemians Prague 1905, i quali non si sono fatti dissuadere dalle restrizioni per la
pandemia e si sono muniti di scale a pioli per guardare le partite da sopra la recinzione.
NATURA MORTA
Nella serie From Nigeria to Nässjö, Cletus Nelson Nwadike (Svezia) fotografa oggetti nella neve che gli ricordano in particolare casa sua, un modo per piangere la madre morta che non è riuscita a ottenere
un visto per andare a conoscere la sua famiglia. Per Constellation Haruna Ogata (Giappone) e Jean–Etienne Portail (Francia) hanno creato sculture astratte colorate che hanno poi fotografato come una serie di composizioni grafiche eleganti. Concordia di Alessandro Gandolfi (Italia) è incentrato su una serie di oggetti personali rinvenuti presso il relitto della Costa Concordia, una nave da crociere affondata nel 2012 in cui hanno perso la vita 32 persone.
FAUNA E NATURA
The Fox’s Tale di Milan Radisics (Ungheria) segue le osservazioni del fotografo nell’arco di otto mesi, durante i quali egli trascorse quasi ogni notte a fotografare una giovane volpe che si recava nel retro del suo giardino. Absolute Beginner di Oana Baković (Romania) consiste in una serie di immagini che esplorano la grande varietà e la bellezza della flora locale dell’area in cui vive il fotografo. Exotic Appetite – Inside the Italian Exotic Animal Trade del fotoreporter e vincitore del Photographer of the Year 2019 Award, Federico Borella (Italia) prende in esame il commercio meno noto degli animali esotici vivi in Italia, in cui sono esposti e venduti in cambio di profitti elevati.
.
Il lavoro dei fotografi finalisti e selezionati per il concorso per professionisti è stato giudicato da: Rahaab Allana, curatore ed editore, Alkazi Foundation for the Arts, Nuova Delhi; Ângela Ferreira, artista, curatrice fotografica indipendente e ricercatrice PostDoc presso la Escola de Belas Artes Universidade Federal do Rio de Janeiro Brazil; Deborah Klochko, direttrice esecutiva e curatrice capo del Museum of Photographic Arts, San Diego, Stati Uniti; Richmond Orlando Mensah, Fondatore e direttore creativo, Manju Journal, Ghana; e Mike Trow, curatore indipendente ed editor fotografico, presidente della giuria.
Commentando per conto della giuria, il Presidente Mike Trow ha detto che: “I finalisti e le persone selezionate ai Sony World Photography Awards 2022 sono più diversificati, stimolanti e, credo, potenti
che mai. Lo standard di lavoro nel concorso per professionisti mi ha sorpreso per la sua profondità e varietà. Vi sono stati momenti in cui tutti abbiamo pensato che la crisi Covid in corso avrebbe comportato un arresto del mondo; tuttavia, prendendo in esame questi progetti è divenuto chiaro che non era affatto così. Avere la possibilità di vedere tutti questi lavori da tutto il mondo dà una lezione di umiltà e al tempo stesso tanta energia. L’importanza della fotografia nell’interpretare il nostro mondo, nel mettere in primo piano temi umanitari, ambientali ed emotivi vitali, coprendo al contempo categorie diversificate come Sport, Creatività e Paesaggistica rende questo concorso assolutamente entusiasmante. Guardare le foto e spingersi a leggerle in maniera aperta e onesta è un privilegio e mi auguro che, con una giuria attenta, accademica e globale, abbiamo realizzato la nostra missione di continuare a mettere in risalto la vitalità e il potere della fotografia”. I vincitori generali del concorso per le categorie Studenti, Giovani, Open e Professional dei Sony World Photography Awards 2022 saranno annunciati il 12 aprile 2022 e le loro opere saranno esposte nell’ambito di una mostra presso Somerset House, a Londra, dal 13 aprile al 2 maggio 2022.
Per ulterioriinformazioni sui vincitori e le persone selezionate, visitare www.worldphoto.org
.
(main picture by Adam Pretty, Australian photographer)
.
AF_Migrants_20_01 001
Francisco Antonio Navarro, 34, an asylum seeking migrant from Honduras, cradles his nine month old daughter Megan from the early morning cold and wind, as they await for transport to a processing centre after crossing the Rio Grande river into the United States from Mexico on a raft in La Joya, Texas on March 25, 2021. Over 750 migrants crossed into the U.S. from Mexico in La Joya and nearby areas early morning on March 25, agents on the scene said, and slept along a border road next to farmland for hours before being transported to a U.S. border patrol processing facility. Francisco and this family were eventually granted asylum and currently reside with relatives in Mississippi.
This is my biological father. I found him in his natal town La Pinta. I went to meet him for the first time in my life. His wife got mad when she saw me, I am the second of five children he had outside his marriage.
Ever Sosa, an Honduran National, kisses his daugther a day before of his attemp of cross from Guatemala towards Mexico across the Suchiate River.
It was found floating in the water at the Concordia worksite by a private individual who kept it as a memento. Made of plastic and wood, it is the largest official model of the Costa Concordia and had been reported missing. There are only two in the world: the other one is owned by Costa Crociere, which shared it with the Civil Protection Agency to aid in the rescue effort in January 2012. The Concordia was the Costa fleet flagship, and the model gives an idea of its gigantic dimensions: 290 meters long and 35.5 meters wide, the ship weighed 114,500 tons and could reach a maximum speed of 23 knots. It had 17 decks, 1,500 cabins and could accommodate just under 5,000 passengers and crew. However at its christening in Civitavecchia on July 7, 2006, with model Eva Herzigova as godmother, the traditional bottle of champagne thrown against the ship’s bow didn’t break: in maritime tradition, this is a bad omen. As on all tourist passenger ships, 20-centimeter versions were also sold on board the Concordia for 29 euros. Costa stopped producing them, but a mania for Concordia memorabilia has developed since the shipwreck, especially at online auctions: model ships, magnetic cards, travel itineraries, casino chips, etc. have sold for hundreds of euros.
TENENTE PORTELA, RS, BRASIL – 2021.10.07 – O Time as Gurias do Yucumã é o primeiro a ter registros de atletas indígenas no Estado. Na foto: Giza Proença (Foto: ANDRÉ ÁVILA/ Agência RBS)
Tokyo, Japan – AUGUST 06: The Wrestling at the Tokyo 2020 Olympic Games on 6th August 2021 at the Makuhari Messe in Tokyo, Japan. (Photo by Bradley Kanaris/Bradley Kanaris for Kishimoto Photo Corporation)
DOUME VILLAGE, CLOSE TO LASTOURSVILLE, GABON, 29 JUNE 2021: Expert bushmeat hunter Nkani Mbou Mboudin is seen with an antelope he just shot hunting in the forest around his village. This village survives on fishing and bushmeat. Gabon has a sustainable bushmeat culture, largely because of its small population and large protected habitats. (photo by Brent Stirton/Getty Images for FAO, CIFOR, CIRAD, WCS)
The funeral of the murdered Ferhat Unvar at Hanau‘s main cemetery on 24 February 2020 is met with a great response. Ferhat was considered a sociable young man who had many friends in the city.
Italy, Vicenza, November 2021. Chameleons inside plastic boxes, on display during an exotic animals trade fair. It’s common to think that “wet markets” are something only existing in Asian countries, but the fact is that also in Italy there are fairs in which thousands of exotic animals including snakes, birds, insects and reptiles are exhibited like goods to be sold to collectors, but also to families. Inside these fairs, exotic animals are considered as collectibles: animals are often stressed and suffering, closed in plastic trays the same size as the animals they contain, touched by anyone who wants to hold one in their hand or take a selfie, children included. Among the stands it’s not uncommon to find animals by nature solitary forced to live amassed, and animals with a strong social nature closed in containers all alone, isolated from other individuals of their species. These situations involve real psychological suffering for these creatures, which often manifests itself in stereotypical behavior, stress anxiety and aggression. All this is then worsened by lasting exposure to artificial lights and loud noises, as well as by contact with visitors. Beyond the ethical implications of trading and keeping exotic animals, another alarming aspect is the health threat posed by these practices. Beside the issue of the suffering inflicted on animals, there is also the question of potential risks to human health: direct risks, linked to the nature of the species exposed, often dangerous as they are toxic or potential carriers of diseases. Markets for wildlife and exotic animals involve in fact multiple health risks, as they bring together animals from places and with extremely uncertain health conditions, placing them in highly stressful conditions, constituting a perfect match for diseases and pandemics. Evidences collected by the LAV (Anti Vivisection League) investigative team between June and July 2021 at the three main Italian exotic animal fairs, reveals a shock
TREE / Photography project Photographer Gareth Iwan Jones www.garethiwanjones.com
GREECE. Saronic gulf. Spetses island. 2021
The Nemo’s Garden seen from the water surface. The biospheres are located 40 meters off the Noli shore, a small village of the Ligurian coast. This particular distance has been chosen to make the biospheres more accessible for operations which requires human intervention. Their depth instead lies between 6 and 12 meters to enable the plants to draw on the necessary source of light for their development. In the center stands the tree of life. Under its platform the cables used for connecting the electronic devices are separated and distributed to each biosphere. Figuratively it also represent the core of the experiment: the possibility to grow terrestrial plants underwater.
Father Ioannis Siaflekis at the historic 18th century Agion Taxiarchon Church in Kokinomilia Village. This destruction was the result of the massive fires that devastated huge parts of Evia Island after Greece experienced an unprecedented heatwave in the summer of 2021. August 30/2021
8 months into her pregnancy, Jose Ndaya, 23, is seen at a Save the Children funded health centre, receiving treatment for her malnourished daughter Eloise*. DOUBLE EXPOSURE DIGITAL. ‘I was displaced by the war, fleeing to this village here. When we saw groups of soldiers and militias moving around, we were forced to move… we slept in makeshift huts in the bush, the children and I were afraid, we got sick on the roads, had wounds on our bodies… we were afraid to take the main roads for fear of encountering combatants, so we ate very badly out in the land… we had nothing, we only took our clothes’. ‘We eat once a day, sometimes we spend the night hungry, sometimes we don’t earn anything all day… when we have no money we can make charcoal or work on someone’s field for 1000 francs (less than $0.50), it takes 3 hours to walk to the fields… I have no time to play with my children’. Whatever we can cultivate on the fields, we cannot wait to save, we have to have it now, we have little to harvest this season because of the strange climate and weather’. ‘I am the person who prepares, washes the house, washes the children, fetches the water, finds and prepares meals, and looks after the children, it is always only me…. the only time I have felt happy in my life is when I had my children’. ‘Eloise*, my child, suffers from malnutrition… her feet and body started to swell up, the nurses told me she has problems with edema because of malnutrition, they started to treat her, giving her food’. ‘There was no change, so the nurses referred me to the main hospital, she is taken care of now, I see a change, she is taking a course of milk, her illness is starting to diminish;. In the rolling hills of the provinces of Kasaï, Democratic Republic of Congo, communities are reeling from the aftershocks of conflict. As with many conflicts in Congo, fighting during the Kasaï crisis was swift and brutal, but a majority of deaths in affected communitie
This facility emits a large volume of the usual panoply of toxics: Lead mercury, benzene, chromium, sulfuric acid, and dioxin. It ranks 233 on the list of greenhouse gas producers which still puts it high on the list of the causes of the climate crisis.
Yulia Ovchinnikova. Red corner. Photo number 5.
Kenyan para-rower athlete Asiya Mohammed lifts weights during her gym session at Tudor Water Sports Hotel in Mombasa, Kenya on July 26, 2021 ahead of the preparations for the Paralympic Games Tokyo 2020. 29-year-old Asiya Mohammed is a para-rower athlete who will become the first Kenyan woman ever to attend an Olympics Game in the modality of rowing after earning a ticker for the Paralympic Games Tokyo 2020. Initially a para-tennis player at international level, Asiya Mohammed, who has overcome many challenges as a Kenyan physically disabled woman and has experienced lack of funding and support, is living and training in a Hotel complex with her team and focused now on intense training in preparation for the Paralympic Games -where she will arrive as a medal contender- after qualifying for the Tokyo 2020 only two years after developing interest in the sport of rowing.
default
A scientist for quantum computer research working at the FZ Jülich (Forschungszentrum Jülich). Europes largest research facility with 6000 employees.
A portrait of young make-up artist Tom from Croydon (UK) and the mountains of Artists Palette in Death Valley (California).
Bohemians 1905 Prague fans watching a match against FK Pardubice on the December 5th 2020 while standing on stepladders and ladders.
Serena Dzenis is a fine art landscape, architecture and nature photographer from Australia who is based in Iceland.
INDIVIDUAL PHOTO CAPTION: Jacob Chansley, also known as the Qanon shaman, cries “Freedom” inside the U.S. Senate chamber after members of a mob supporting former U.S. President Donald Trump battled their way into the U.S. Capitol on January 6, 2021 in Washington, DC.