(Di Barbara Silbe)
Domani è la Giornata Nazionale del Paesaggio. E’ bello sapere che un Paese come l’Italia abbia scelto di celebrare uno dei suoi patrimoni più grandi e, ancor di più, è bello sapere che uno dei modi migliori per onorare questa celebrazione sia quello di usare l’arte per raccontare i luoghi e gli scenari che ci ospitano e che dovremmo sempre tutelare. Tutte le discipline artistiche, in ogni secolo, hanno concorso a descrivere e rendere iconica la nostra terra. La pittura, l’architettura, la letteratura, la fotografia o perfino la poesia, possono essere (e sono stati) mezzi per testimoniare la visione del paesaggio, così come il nostro viverci dentro e il nostro attraversarlo.
In fotografia (e nelle arti visive), quello del paesaggio è addirittura un genere che un grande autore italiano, Erminio Annunzi – titolare di una mirabile rubrica sulle pagine cartacee della nostra testata – mi ha insegnato a trattare quasi in maniera filosofica. E poi, basta attingere dal passato, da Andreas Gursky, Wim Wenders, Edward Weston, Ansel Adams, Luigi Ghirri, Bill Brandt, Michael Kenna, Franco Fontana… potrei star qui un’eternità a ripensare a quante fotografie sono parte di quel racconto del nostro pianeta.
Celebrate il paesaggio è, insomma, una parte fondamentale del nostro vivere.
Ai nostri lettori chiediamo di rendere omaggio con noi alla Giornata del Paesaggio e di farlo condividendo con noi le immagini, vostre o di altri autori, che secondo voi meglio lo raccontano. Oppure diteci chi sono i vostri autori preferiti in ogni arte, commentando qui sotto!