“La fotografia tra denuncia e speranza” è il tema della XIX edizione del bel festival guidato con passione da Gaetano Gianzi, che coinvolge le città di Corigliano e Rossano Calabro e ha trasformato la regione in un grande polo della fotografia del nostro Sud Italia. Un approfondimento 2022 dal taglio sociale, quindi, affidato allo sguardo di grandi nomi di questa disciplina, che animeranno le giornate di apertura e saranno protagonisti di alcune mostre da non perdere: Massimo Siragusa, “Il lenzuolo strappato”; Tony Gentile, “Sicilia 1992-Luce e memoria”; Pino Ninfa, “Jazz Spirit”; Livio Senigalliesi, “Effetti collaterali”; Leonello Bertolucci, “Bolli sul filo, come tutti, più di tutti”; Stefano Pia, “Non è l’America”; Ilaria Sagaria, “Piena di Grazia”; Anna Pauline Franz, “Bouquet”; e ancora “Cities, A contemporany view”; “Collettiva Concorso fotografico Street Photography Corigliano”; Itsos Albe Steiner “Milano Face for peace, sfacciati contro la guerra”
Si apre venerdì 1 luglio, si concluderà l’11 settembre con un’intera estate di appuntamenti, presentazioni, concerti, talk e mostre. Il Festival è anche tappa di Portfolio Italia 2022, le letture portfolio si terranno sabato 2 e domenica 3 luglio al Castello Ducale, a cura di Giovanni Pelloso, Roberto Mutti. Maurizio Garofalo, Mario Laporta, Enrico Genovesi, Fulvio Merlak, Angelo Cucchetto, Stefano Mirabella, Attilio Lauria, Daniela Sidari, Leonello Bertolucci.
Questo il programma delle giornate inaugurali e gli incontri con gli autori:
Venerdi 1 luglio Castello Ducale ore 19 Livio Senigalliesi ‘’Effetti Collaterali’’ e presentazione libro ‘’Diario dal fronte’’, con Francesco Cito e Mario Laporta
Sabato 2 e Domenica 3 luglio Castello Ducale mattina e pomeriggio
Incontro con l’autore dell’anno Massimo Siragusa, presentato da Giovanni Pelloso
Roberto Mutti ‘’ Interviste impossibili’’ I maestri della fotografia
Tony Gentile, TONY GENTILE Sicilia1992-Lucee Memoria, presentato da Maurizio Garofalo
Leonello Bertolucci, Bolli sul filo, dialoga con Alessia Alboresi, Assessora alla Cultura della Città di Corigliano-Rossano
Massimo Cristaldi, Suspended, presentato da Angelo Cucchetto
Enrico Genovesi, Nomadelfia un’oasi di fraternità
Cities, Contemporary Urban Views a cura di Angelo Cucchetto
Umberto Verdoliva, vincitore della 3a edizione del CoriglianoCalabroFotografia BOOK Award con il libro ‘’La cantata dei giorni dispari’’
Premiazione vincitori Portfolio Italia tappa Portfolio Jonico
Queste le parole usate da Gaetano Gianzi per raccontare il suo progetto
“Il Festival, nato nel 2003, ha quasi 20 anni, infiniti, ricchi di emozioni, esperienze, contatti, incontri umani e professionali con i grandi della fotografia, che la nostra città ha ospitato a braccia aperte.Mi piace ricordare il conferimento della cittadinanza onoraria a Gianni Berengo Gardin il primo autore con l’incarico della ‘’lettura‘’ del territorio e la successiva pubblicazione del libro ‘’Viaggio a Corigliano’’ edito da Contrasto.Da allora un susseguirsi di maestri di chiara fama, come si può vedere nell’albo d’oro del presente catalogo, con lo stesso compito, in questa edizione Massimo Siragusa che bene interpreta la fusione delle nostre comunità Corigliano e Rossano in una unica grande città.Il Festival esprime l’affetto alla grande Letizia Battaglia che ci ha lasciati da poco, fotografa di spessore che abbiamo avuto la fortuna di incontrare e ospitare al castello ducale nel 2006.E come non ricordare con tanta stima e affetto Francesco Radino, stra-ordinario maestro della fotografia contemporanea che ha raccontato grandi visioni del mondo e ha realizzato per il festival del 2004 ‘’Storie di Terra e di Mare’’ Dopo due anni di pandemia cerchiamo di recuperare il tempo perduto, di ripartire con ottimismo, e la fotografia come linguaggio di luce, riesce a sostenere i nostri intenti. Adesso il nostro tempo è una ferita aperta nella Storia, con la sua guerra inaccettabile, non a caso tra gli ospiti che terranno vivo il dibattito ci saranno anche Livio Senigalliesi con il ‘’Diario dal fronte’’ affiancato da Francesco Cito e Mario Laporta. Roberto Mutti, storico, critico e docente all’Accademia del Teatro alla Scala e all’Istituto Italiano di Fotografia, ci guida con il suo testo tra gli autori e le mostre presenti.A trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio siamo grati a Tony Gen-tile per la testimonianza diretta che ci offre con ‘’Sicilia 1992 – Luce e Memoria’’.Un invito agli appassionati di fotografia a visitare nelle sale del castel-lo le mostre interessanti con firme importanti che danno una visione intensa con il loro sguardo, di luoghi, persone, accadimenti. Non man-cano i workshop – Pino Ninfa -, i concorsi, i dialoghi con gli esperti, la lettura dei portfolio da parte dei lettori professionisti attenti. Un festival che include anche presentazioni di libri, concerto, collettive e spazi de-dicati, per portare ovunque la fotografia come esperienza collettiva che apre l’anima al vissuto, alle vicende quotidiane vicine e lontane”