Un compendio che ha visto una lunghissima gestazione, tanti rimandi, e finalmente la celebrazione di un anniversario insolito, il 28esimo, possibile grazie alla sosta che la pandemia ha imposto ai tanti impegni e agli anni impiegati a lavorare per la fotografia con serietà e passione. “Tra queste pagine troverete tante cose – come spiega lo stesso Carlo Roberti, fondatore e direttore di Toscana Photographic Workshop – un’introduzione di Grazia Neri, amica di lunga data del TPW, e una di Arno Rafael Minkkinen, che è il fotografo che ha registrato più presenze al TPW! E dopo una breve presentazione per fare gli onori di casa, una serie di pagine doppie, (il journey) ognuna dedicate ai fotografi che in questi anni hanno insegnato al TPW. Una foto (realizzata in Toscana) e una descrizione della loro esperienza.
A seguire, un diario, (la parte journal) dove cerco di raccontare in maniera condensata quello che è successo in questi anni: com’è nato il TPW, le nostre differenti sedi, lo spirito che si è creato, i fotografi e gli studenti che sono transitati, gli assistenti. Il mondo della fotografia vista da un piccolo gruppo isolato sulle colline toscane.
Nell’idea originale, il libro doveva finire qui, poi mi sono reso conto di quanti altri progetti sono nati dall’idea originale, e quindi ho aggiunto un’altra sezione: TPW World. Una carrellata dei nostri workshop in giro per l’Italia e nel mondo. Roma, Venezia, Genova, Napoli e soprattutto Sicilia, e poi India, Romania, Parigi, Mississippi, Portogallo… Le parti dedicate alle fotografie dei master sono su carta patinata opaca da 170 gr, quelle di diario su carta usomano da 100gr. Perché vogliamo che sia un diario, qualcosa da sfogliare di tanto in tanto. Anche il format del libro è una scelta precisa, qualcosa di comodo, che si tiene bene in mano, nello zainetto, nella borsa. Decisamente non un coffee-table book (anche se non sfigurerebbe!), più qualcosa da sfogliare e sognare. Per chi ha fatto parte del mondo TPW, un tuffo nel passato, per chi ne ha solo sentito parlare, una sbirciatina in un Totally Perfect World! (come ci chiamano ogni tanto)“.
I testi sono in inglese, è previsto un link per visualizzare i testi in italiano.
“TPW è un’avventura iniziata nel 1994 – prosegue Carlo Roberti – All’epoca si trattava di pochi workshop che si svolgevano nell’arco dell’estate, in Toscana – da cui il nome originale, Toscana Photographic Workshop. L’idea era semplice: offrire agli appassionati di fotografia la possibilità di migliorare la qualità delle loro immagini, tramite un workshop con fotografi professionisti, scelti tra i migliori al mondo. Il tutto, in un ambiente sereno e rilassato, dove insegnanti e studenti possono concentrarsi restando totalmente immersi nella fotografia. Non è mai stata una scuola nel senso tradizionale: le aule erano saloni in vecchi castelli, o ampie stanze in case coloniche; campi di girasoli, piazze di piccoli borghi, greti di un fiume e piccoli bar in campagna! Gli insegnanti sono tutti professionisti, provenienti da tutto il mondo, che per una settimana si dedicano completamente agli studenti, condividendo le loro competenze e visione estetica. I ritmi della settimana sono rilassati: dividiamo i pasti, guardiamo insieme le proiezioni serali, scambiamo idee. La settimana del workshop passa in fretta, ma lo spirito rimane attivo per molto dopo: scambi di idee, nascita di progetti comuni, appuntamenti durante l’anno per una comunità fotografica molto attiva. Ogni anno fotografi di tutto il mondo si incontrano in un piccolo borgo della Toscana, o Sicilia, o altri luoghi affascinanti. Si impara, si producono progetti, si creano nuove amicizie”.
Info su http://www.tpw.it/tpw-anniversary-book/