Mostre – Romanzo Italiano
Alle ore 03,00 del mattino nella Galleria Umbrto l la coppia di sposi posa per un'ulteriore immagine da aggiungere all'album dei ricordi del giorno del loro matrimonio

Un affresco a quattro mani sul tema del matrimonio che si fa specchio della società italiana, è questo il senso della mostra che vede protagonisti i fotografi Franco Carlisi e Francesco Cito. Un corpus di 120 fotografie in bianco e nero dei due autori saranno in mostra dal 12 al 29 ottobre presso lo Spazio Field di Palazzo Brancaccio a Roma, a cura di Giusy Tigano. Organizzato dall’agenzia fotografica milanese GT Art Photo Agency in collaborazione con SMI Technologies & Consulting Srl, con il patrocinio del Municipio I Roma Centro il confronto tra loro consente un dialogo tra stili per comporre insieme una narrazione a due voci su un tema comune, quello del matrimonio. Osservando le fotografie di Carlisi e Cito ci si trova di fronte a un romanzo per immagini intenso, incalzante e sorprendente, che esce completamente dagli schemi e rimane impermeabile alle convenzioni classiche della più comune fotografia di settore, ancorata a stereotipi di stile e di linguaggio, per lasciare spazio a un’esplorazione del tema defilata, spiazzante e in controtendenza. Le immagini in mostra si susseguono e si intrecciano come elementi armonici di una partitura che si ripete quasi immutata da secoli, per raccontare – con sguardo a volte poetico e a volte ironico e disincantato – le sorprese emotive e i molteplici risvolti relazionali e sociali di uno dei riti di passaggio fondamentali della nostra società e della nostra cultura.

Le opere di Franco Carlisi sono una selezione del più ampio progetto “Il Valzer di un giorno”, il cui libro è stato vincitore del Premio Bastianelli nel 2011 e del Premio Pisa nel 2013. Il giorno è  quello delle nozze, in una Sicilia nascosta, periferica, esplorata oltre il recinto delle codificazioni e delle convenzioni entro cui i protagonisti del rito matrimoniale costruiscono la loro recita. Nel sontuoso bianco/nero delle stampe, di suggestione quasi barocca, le fotografie accettano la sfida del tempo, per sorprendere nel suo flusso caotico l’attimo in cui il senso si rapprende, in un abbraccio, in una movenza, nella lacrima di una sposa, in una coppia che si invola in una giostra, dispiegandosi in una spazialità ricca di sinuosità e di anfratti, di tonalità intermedie fra lo scuro denso delle ombre e i bianchi accesi di una luce che non si arrende.

“L’occhio di Franco Carlisi coglie continuamente dei “fuori campo” e ce li restituisce, direi proprio da narratore, con straordinaria vivezza e intensità. Le foto matrimoniali di solito anelano all’evanescenza, alla leggerezza, alla purezza, alla solennità. Invece, attraverso lo sguardo  di Carlisi, tutto diventa carnale, vissuto forte, reale, senza mezze tinte” (Andrea Camilleri, introduzione al libro fotografico “Il Valzer di un giorno” di Franco Carlisi).

La selezione fotografica del maestro Francesco Cito è invece parte della sua più vasta indagine dal titolo Matrimoni Napoletani” (o “Neapolitan Wedding”), vincitrice del prestigioso World Press Photo nel 1995 (categoria “Day in the life”, 3° premio). Anche in questo caso, non si rinviene traccia della staticità e della monotona ripetitività della classica fotografia matrimonialista “di mestiere”, spesso assoggettata per necessità alle specifiche richieste degli sposi; si delinea piuttosto una cifra espressiva fortemente autoriale e slegata dai dettami della fotografia di genere convenzionale e stereotipata.

“Napoli, perché sposarsi qui non è solo folclore ed esibizione. Non è solo un giorno speciale nella vita, intesa come la vita vera. Tutto il contrario è la sospensione dell’ordinario, il trasferimento momentaneo ma radicale di un’intera comunità parentale, amicale, sociale in un’altra dimensione, senza più alcun rapporto con l’esistenza ordinaria di tutti. Cito affronta una ‘struttura’ possente, coerente, collaudata, funzionante: il moderno matrimonio foto-genico nella sua fenomenologia più completa e pura. E la de-struttura per comprenderla e smontarla con cura, con i guanti e il monocolo all’occhio, come si fa con il meccanismo di un orologio di cui, da fuori, si vedrebbe solo l’ostentato ticchettio e il circuito delle lancette” Michele Smargiassi, introduzione al libro fotografico “Neapolitan Weddings” di Francesco Cito).

La mostra evento “Romanzo italiano” si sviluppa all’interno dello Spazio Field accompagnata da un’installazione artistica di particolare impatto, curata dallo studio di Architettura luoghiCOMUNI, che esalta l’intensità evocativa delle immagini e ne rafforza la potenza comunicativa. Studiata per creare suggestioni e facilitare visioni personali, l’installazione si sviluppa attraverso le diverse sale espositive in modo silenzioso e acromatico, stimolando un continuo rimando tra le immagini e la storia personale di chi visita la mostra. Accompagnando nel visitatore un crescendo emotivo e avvolgente, nell’ultima sala di questo percorso immersivo l’installazione ricrea la giusta distanza per lasciare spazio alla visione soggettiva e ad una riflessione più riservata su tutto ciò che è “il prima” ed “il poi” di  questo giorno speciale tanto atteso e carico di significati. Si tratta quindi di un progetto a tutto tondo in grado di esprimere la carica visionaria dei due fotografi che, pur differenziandosi tra loro, lavorando in geografie differenti e mantenendo intatta la propria identità autoriale distinta e singolare, sono in grado di rappresentare un tema tutto italiano in maniera congiunta e coerente, quasi simbiotica, dimostrando un’originalità inedita e sorprendente, una profonda e amabile leggerezza, e una rara e commovente sensibilità.

Come scrive Gianmaria Testa commentando il lavoro di Carlisi, “Non l’urgenza di un attimo da conservare a futura e immobile memoria. Queste fotografie sanno frugare fra le pieghe, rubano tempo al tempo, lasciano indovinare un prima e anche intravedere un poi; misurano a scatti la distanza fra il guardare e il vedere”.

Precedentemente esposti più volte – singolarmente – in altre città (sia italiane che estere) con una selezione fotografica spesso più ridotta, i due fortunati progetti di Carlisi e di Cito si coniugano per la prima volta insieme in un duetto inedito, toccante e convincente, in una location d’eccezione della nostra prima città italiana, componendo in ambienti scenografici memorabili una esposizione raffinata, intensa e indimenticabile che si fa vetrina di costume, storia sociale, emozione condivisa.

Info:

Franco Carlisi, Francesco Cito. Romanzo Italiano

SPAZIO FIELD, Palazzo Brancaccio,Via Merulana 248, Roma

Ingresso libero. Inaugurazione giovedì 12 ottobre dalle ore 18.30

Informazioni al pubblico info@spaziofield.com; GT Art Photo Agency| 02.36551643

 

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