Inaugura il 26 luglio, per proseguire fino al 18 agosto, la nuova personale del ritrattista napoletano Riccardo Piccirillo dal titolo “Nessun uomo è un’isola”. Aperta a Palazzo d’Avalos, Terra Murata, Procida, raduna una carrellata dei suoi migliori ritratti realizzati negli anni a personaggi della scena musicale e dello spettacolo.
“Nel tempo dell’individualismo imperante, Riccardo Piccirillo decide di camminare in senso inverso, e riunisce in una mostra dal titolo eloquente (tratto da una poesia di John Donne), alcuni dei suoi ritratti degli ultimi anni ai personaggi più famosi del mondo dello spettacolo, della musica, della cultura. Con il suo lucido e fermo obiettivo ci mostra quanto l’essere umano, così speciale e unico nella propria identità, formi invero una sola comunità; con gli altri e negli altri esistiamo, negli altri ci specchiamo, insieme ci trasformiamo. Una sola grande tribù che si muove, lasciando tracce dietro di sé, come la mandria sul tappeto erboso. Nessun uomo è un’isola, e il mare non può separarci, Riccardo Piccirillo lo sa, e ce lo racconta con il suo occhio profondo e attento, col suo obiettivo, che non manca mai di svelare la verità”.
(Lorenzo Marone – scrittore)
La mostra è visitabile tutti i giorni durante gli orari di apertura del Palazzo D’Avalos ed è ad ingresso libero.
Riccardo Piccirillo (Napoli, 6 maggio 1972), ha suonato la chitarra per circa vent’anni ed è un collezionista di vinili. Arrivato a metà della sua vita ha scoperto la fotografia. Ha scattato la sua prima fotografia con una reflex nel 2010 ad un concerto, senza avere un accredito e con nessuna autorizzazione a fare foto. La performance era quella di Ruthie Foster. Una delle immagini prodotte quella sera è diventata la copertina di una rivista internazionale, di un disco live digitale ed è stata scelta come foto icona dalla stessa artista. Da allora ha unito la sua passione per la musica alla fotografia. Definito “fotografo rock” ha ritratto principalmente musicisti, sia in concerto che nel suo studio o in location scelte per l’occasione.
Le sue fotografie sono diventate copertine di dischi e libri e sono state pubblicate sulle principali testate giornalistiche nazionali e internazionali. Ha realizzato le fotografie per quattro cataloghi d’arte contemporanea. Ha collaborato con Nikon come moderatore del Nikon Club per 6 anni. Ha partecipato a varie mostre collettive anche itineranti. Nel 2019 ha girato il suo primo videoclip (Bisca – Nero) curandone personalmente regia e montaggio. Nel 2019 è stato speaker al TEDx di Caserta. Nel 2020 ha lanciato “7 seconds”, il primo sito al mondo dove si distruggono le fotografie. Nel 2021 è uscito il suo primo libro monografico “Il Silenzio che c’è fuori” curato da Barbara Silbe, libro che è stato primo in classifica nelle novità di Amazon in fotografia. Nel 2022 ha ottenuto la nomination agli International Musical Photography Award (Oscar della Fotografia musicale) nella categoria Best Photo agli Abbey Road Studios di Londra. Oggi ha allargato i suoi ritratti al mondo della letteratura e a quello del cinema, fotografando scrittori e attori.
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