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Pinterest come “musa”

E’ trascorso un po’ di tempo dal mio ultimo intervento qui, ma sono tornata carica di argomenti e tips utili per i vostri canali social.

Questa volta mi piacerebbe raccontarvi un po’ di Pinterest, un social ancora un po’ di nicchia, ma d’ispirazione per tanti, soprattutto per chi fa della fotografia la sua passione.

 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE LEGATA ALLA FOTOGRAFIA

Il web ci offre una svariata offerta  di piattaforme, per crescere, e accrescere, la nostra visione fotografica e Pinterest rientra perfettamente in questo meraviglioso e duttile pacchetto. La differenza, rispetto a social come Instagram, sta proprio nell’A.I. di Pinterest. La sua intelligenza artificiale sfrutta in modo incredibile la tecnologia legata alla fotografia.

Pinterest è forse la piattaforma che premia, stimola e aiuta la condivisione plurima di immagini o contenuti realizzati in contesti diversificati. Non a caso è stato il luogo prescelto per immagazzinare e discernere lavori di autori affermati come Vivian Maier – che difficilmente sono fruibili in altre piattaforme.

Il social dell’ispirazione per eccellenza dove il termine “adozione” di un lavoro altrui non porta magagne dal punto di vista morale o legale.

Basta un nome, un tag o un luogo e il gioco è fatto: ti si aprirà un mondo vastissimo che difficilmente si consumerà, o ti annoierà, nel breve termine.

 

LE AZIONI SU PINTEREST

All’interno di Pinterest, potrai compiere le seguenti azioni:

  1. Ricercare contenuti sulla search bar;                                                        2. Pinnare i contenuti;                                                                      3. Raccoglierli all’interno di una determinata Board.

Quando parlo di Pinnare (Pin) su Pinterest, faccio riferimento ad una azione molto semplice: salvare una determinata immagine.

Una volta cliccato infatti su “Salva” (anticamente definito come “Pin”) potrai scegliere in quale Board o Bacheca conservare l’immagine stessa.

Per creare una Board personalizzata dovrai semplicemente visitare il tuo Profilo Pinterest e cliccare sull’immagine a forma di croce scegliendo se creare una bacheca o un pin.

Ma la cosa eccezionale di questa piattaforma è la creazione di una bacheca dove promuovere la tua attività in pochi semplici passaggi:

  • convertire l’account in profilo aziendale, in modo da aver accesso ad una serie di dati da analizzare e che vi saranno d’aiuto per affermare la vostra presenza su questo social.
  • Compilare tutti i campi del profilo per aiutare le persone a capire chi siete e cosa fate.
  • Aggiungere il link del vostro sito ed eseguire la procedura di verifica dal menu impostazioni, sezione verifica.
  • Aggiungere il pulsante “salva” al vostro sito in modo da facilitare la condivisione dei contenuti.
  • Aggiungere il pulsante “segui” al vostro sito.

 

COMINCIAMO!

Ora siete pronti per cominciare.

Sarebbe bene salvare almeno 10-15 contenuti di valore tutti i giorni, non solo quelli propri, ma anche altrui, di cui è sempre raccomandato verificarne l’attinenza.

La cosa fantastica è che i post condivisi hanno un tempo di vita maggiore rispetto ad altri social. Un’immagine può diventare virale anche a distanza di 5-6 mesi dal salvataggio, mentre su Instagram, Facebook e Twitter un post ha una visibilità di circa 20-30 minuti dal momento della pubblicazione.

 

IL “GOOGLE” DELL’ISPIRAZIONE

Infine Pinterest può essere considerato un vero e proprio motore di ricerca per  trovare la propria ispirazione…quasi meglio di Google per alcuni.

Pinterest è uno di quei social insieme a YouTube ad essere dotato di una search bar interna davvero perfetta. Ti basterà utilizzare la keyword che preferisci, come ad esempio “still life”, oppure perchè no, per l’ambientazione del tuo servizio fotografico natalizio, e avere accesso ad una moltitudine di risultati differenti.

Idee, nuove proposte e nuova linfa vitale per la nostra mente, Un luogo sicuro dove poter riaccendere la miccia della nostra creatività, con l’obiettivo di condividere contenuti visivi.

Tutto questo è Pinterest!

 

Stefania La Rosa

email: info@stefanialarosa.com

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Usare gli HASHTAG in maniera professionale sui Social

 

Puntuale come un orologio svizzero, rieccomi con il terzo appuntamento con suggerimenti e consigli per lavorare con i social, per voi fotografi professionisti.

Gli hashtag ormai li conoscete tutti, sono delle particolari etichette, contraddistinte dal segno “#”, che servono a richiamare l’attenzione degli utenti su argomenti o temi particolari.

Dopo Twitter, il social che li ha introdotti per primo, gli hasthag sono diventati di uso comune anche su Facebook, Instagram, Google+, Pinterest, Tumblr, Linkedin e perfino YouTube. Ma sono diventati un segno distintivo di alcuni in particolare, ovvero Twitter e Instagram.

L’Hashtag è un vero e proprio aggregatore tematico ed è utilizzato per identificare uno specifico argomento, nel tuo caso per categorizzare le fotografie che tu pubblichi, raggruppandole in contenitori tematici.

Oltre che sui social facilita la ricerca di argomenti sui blog e l’instant messaging. E’ lo strumento che Instagram ha scelto per permettere di raggiungere un’audience ampia e interessata.  

A questo punto, come si crea un hashtag? Gli spazi non esistono e nel caso in cui si decida di utilizzare più parole, le si può “separare” attraverso l’uso delle maiuscole, poiché le lettere maiuscole non modificano i risultati della ricerca. I numeri sono supportati, ma non possono essere inseriti i segni di punteggiatura, simboli commerciali o altri caratteri speciali.

Purtroppo a causa dell’algoritmo in continua cambiamento, Non è chiaro ancora se utilizzarne pochi o tanti, quali siano gli hashtag bannati e quelli per finire in popular page, sappiamo però che la scelta migliore sarebbe usarne massimo 30.

Fra i criteri di massima di cui tener conto nel loro utilizzo ci sono sicuramente la pertinenza e la popolarità, ma non vanno trascurate anche l’unicità e la memorabilità.

 

Quindi l’hashtag deve sempre essere in linea col contenuto dell’immagine. Cerca di usare solo hashtag di qualità, utilizzando “Hashtagfy”, un sito per trovare in modo semplice e veloce gli hashtag più popolari tra i social. Non usare hashtag con troppo “seguito” poiché potresti rischiare che il tuo post venga perso nel marasma dei social. Puoi usare hashtag di account autorevoli, per arrivare ad un pubblico più ampio e sicuramente interessato.

E se per caso ti accorgessi di esserti dimenticato qualche hashtag rilevante?  No problem, puoi sempre inserirlo nei commenti o modificando il post.

Attenzione: questo vale però solo per i commenti a foto pubblicate da te, non per quelle che invece sono pubblicate da altri.

E infine non spaventarti e sperimenta…la ricerca dell’hashtag perfetto non ha mai fine, purtroppo o per fortuna l’algoritmo varia continuamente.

Fai una prova, cerca i tuoi competitors, Analizza i loro post, Entra in alcuni hashtag, Analizza i post più famosi.

Inizia a farti qualche domanda del tipo: Vengono pubblicate più foto o video? Qual è principalmente lo scopo del post? In che modo viene utilizzata la descrizione? Questo ti aiuterà a capire se l’hashtag che vuoi usare è coerente con il tuo contenuto.

Quelli che possono sembrare dettagli di poco conto, fanno parte invece di un sistema complesso di “posizionamento” dei contenuti di un professionista e quindi un vero è proprio strumento di vendita. Stai valutando l’idea di adottare una strategia più completa per il tuo posizionamento?

Stefania La Rosa

info@stefanialarosa.com

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