Le storie del mondo viste dai vincitori dei Sony Awards
Shanghai Wild Animal Park, Shanghai, China

Viaggi lunari, gabinetti giapponesi, ambiente, adolescenti e comunità del mondo sono solo alcune delle narrazioni emerse all’edizione 2025 dei Sony World Photography Awards, il prestigioso contest internazionale giunto alla 18esima puntata e seguito da un numero sempre più vasto di fotografi (quest’anno oltre 419.000 immagini provenienti da più di 200 paesi e territori). La premiazione si è tenuta  alla Somerset House di Londra e ha insignito il fotografo britannico Zed Nelson dell’autorevole titolo di Photographer of the Year 2025 (premio in denaro di 25mila dollari), per la sua indagine dal titolo The Anthropocene Illusion che approfondisce l’artificialità del rapporto che gli esseri umani hanno instaurato con la natura e con la sperimentazione illusoria e fittizia che abbiamo con essa nei parchi naturali, nelle riserve, nei musei, negli zoo. Il suo lavoro, durato sei anni, è stato scelto tra i dieci premiati nelle categorie Professional degli Awards ed è ora esposto, con tutti i vincitori e i nominati per questa edizione, alla Somerset House di Londra fino al 5 maggio, poi sarà al Museo Diocesano di Milano dall’11 giugno.

“Stiamo vivendo una crisi ambientale – racconta Zed Nelson – la continua distruzione industriale del mondo naturale e il riscaldamento globale. Volevo affrontare l’argomento da un punto di vista nuovo, che ci interrogasse sul nostro rappoto con la natura, perché ci sono stati molti importanti lavori di fotografia documentaria sull’ambiente e non volevo ripeterli. Così ho iniziato a considerare l’aspetto psicologico di come noi, come specie, devastiamo l’ambiente e allo stesso tempo desideriamo un legame con esso. C’è qualcosa di contraddittorio in quello che facciamo, una disconnessione psicologica che può essere descritta come dissonanza cognitiva. Una consapevolezza, ma anche una negazione intenzionale. Il progetto esplora l’idea che, mentre ci separiamo dal mondo naturale, creiamo versioni artificiali o coreografiche della natura per nascondere a noi stessi ciò che stiamo realmente facendo”.

“Le mie immagini esplorano in modo specifico la società contemporanea – prosegue – Esaminano un fenomeno unico per la nostra specie in questo momento della nostra evoluzione. Gli scienziati sostengono che siamo entrati in una nuova epoca, a causa dell’impatto accelerato dell’attività umana sull’ecosfera. Di solito le epoche si misurano in milioni di anni e una nuova inizia dopo un evento che sconvolge il mondo, come ad esempio l’impatto di una cometa sulla Terra, che ha scatenato un’era glaciale e l’estinzione di massa dei dinosauri. Ma oggi molti scienziati sostengono che dovremmo dichiarare una nuova epoca, chiamata Antropocene – l’età dell’uomo. Essi ritengono che negli ultimi duecento anni, diciamo dall’inizio della Rivoluzione Industriale, l’impatto umano sulla Terra sia di una portata che sarà misurabile dai futuri geologi molto tempo dopo la nostra scomparsa.
Negli strati di roccia che si formano oggi sotto i nostri piedi, gli strati sedimentari riveleranno le prove di un impatto umano senza precedenti sul nostro pianeta. I geologi del futuro troveranno isotopi radioattivi provenienti da esperimenti di bombe nucleari, enormi concentrazioni di plastica, la ricaduta della combustione di combustibili fossili e vasti depositi di cemento usato per costruire le nostre città”

VINCITORI DELLA CATEGORIA PROFESSIONAL
Le serie vincitrici del concorso 2025 Professional sono state selezionate da una giuria di esperti.
Ognuno dei fotografi vincitori mostra un approccio originale alla narrazione e una straordinaria
abilità tecnica.
Come parte del premio di quest’anno, per la prima volta i vincitori della categoria Professional
sono stati invitati a partecipare a Insights, una giornata di sessioni dedicate con esperti del
settore a Londra. Gli esperti relatori, provenienti da importanti realtà della fotografia istituzionale
e commerciale, hanno offerto ai vincitori le loro opinioni su come continuare a espandere i loro
canali e a far crescere il loro pubblico. Tutti i vincitori di categoria hanno inoltre ricevuto
apparecchiature di digital imaging di Sony. Per saperne di più sui vincitori e sui finalisti di
quest’anno, visitare il sito worldphoto.org.

I vincitori di quest’anno sono:

ARCHITETTURA E DESIGN
VINCITORE: Ulana Switucha (Canada) per il progetto “Tokyo Toilet”
Finalisti: 2° posto Andre Tezza (Brasile); 3° posto Owen Davies (Regno Unito)

FOTOGRAFIA CREATIVA
VINCITORE: Rhiannon Adam (Regno Unito) per Rhi-Entry
Finalisti: 2° posto Irina Shkoda (Ucraina); 3° posto Julio Etchart & Holly Birtles (Regno Unito)

DOCUMENTARISTICA
VINCITORE: Toby Binder (Germania) per “Divided Youth of Belfast”
Finalisti: 2° posto Florence Goupil (Perù); 3° posto Alex Bex (Francia)

AMBIENTE
VINCITORE: Nicolás Garrido Huguet (Perù) per Alquimia Textil
Finalisti: 2° posto Maria Portaluppi (Ecuador); 3° posto Cristóbal Olivares (Cile)

PAESAGGIO
VINCITORE: Seido Kino (Giappone) per Gli strati del tempo
Finalisti: 2° posto Lalo de Almeida (Brasile), 3° posto Mischa Lluch (Spagna)

PROSPETTIVE
VINCITORE: Laura Pannack (Regno Unito) per Il viaggio di ritorno da scuola
Finalisti: 2° posto Giovanni Capriotti (Italia); 3° posto Valentin Valette (Francia)

RITRATTO
VINCITORE: Gui Christ (Brasile) per M’kumba
Finalisti: 2° posto Raúl Belinchón (Spagna); 3° posto Tom Franks (Regno Unito)

SPORT
VINCITORE: Chantal Pinzi (Italia) per Shred the Patriarchy
Finalisti: 2° posto Michael Dunn (Bolivia); 3° posto Antonio López Díaz (Spagna)

NATURA MORTA
VINCITORE: Peter Franck (Germania) per Still Waiting
Finalisti: 2° posto KM Asad (Bangladesh); 3° posto Alessandro Gandolfi (Italia)

NATURA E ANIMALI SELVATICI
VINCITORE: Zed Nelson (Regno Unito) per L’illusione dell’Antropocene
Finalisti: 2° posto Pascal Beaudenon (Francia); 3° posto Kevin Shi (Stati Uniti)

 

OPEN PHOTOGRAPHER OF THE YEAR
Il concorso Open celebra la potenza e il dinamismo di una singola fotografia. Le immagini
vincitrici vengono selezionate per la loro capacità di distillare un singolo momento ed evocare
una narrazione più ampia. L’Open Photographer of the Year 2025 è Olivier Unia (Francia), che
riceve un premio in denaro di 5000 dollari (USD) e apparecchiature di digital imaging di Sony.
Olivier Unia è stato scelto tra i 10 vincitori della categoria Open per la sua fotografia Tbourida La
Chute , che cattura il pericolo e la concitazione del momento in cui un cavaliere viene sbalzato
dal cavallo durante una tbourida, una tradizionale esibizione equestre marocchina.
Commentando la vittoria, Olivier Unia ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso di essere l’Open
Photographer of the Year di questo importante concorso. Mi dà la fiducia necessaria per
continuare a condividere il mio lavoro. Ho presentato Tbourida La Chute, una delle fotografie di
un progetto a cui ho lavorato negli ultimi due anni sulla forma d’arte equestre marocchina
della tbourida, e sono lieto che questa immagine sia stata riconosciuta”.

STUDENT PHOTOGRAPHER OF THE YEAR
Il tema del concorso Student di quest’anno era In the Beginning. Gli studenti di fotografia delle
principali scuole di tutto il mondo sono stati invitati a presentare una serie che documentasse le
fasi iniziali di una storia. Lo Student Photographer of the Year 2025 è Micaela Valdivia Medina
(Perù), dell’Instituto Profesional Arcos in Cile. Il progetto di Micaela Valdivia Medina, The Last Day
We Saw the Mountains and the Sea (L’ultimo giorno che abbiamo visto le montagne e il mare),
si concentra sugli spazi carcerari femminili in Cile e sulle dinamiche che modellano la vita delle
donne incarcerate e delle loro famiglie.
Commentando la vittoria, Micaela Valdivia Medina ha dichiarato: “Essere una vincitrice dei Sony
World Photography Awards è molto importante per me, ma anche per tutte le donne con cui
ho lavorato a questo progetto. Parlare e fotografare gli spazi carcerari non è mai facile, ma è
necessario continuare a realizzare e condividere queste immagini. Come studentessa,
apprezzo questa opportunità e questo riconoscimento. In un momento in cui la fotografia e
l’educazione artistica sono in declino, credo sia importante che studenti, insegnanti e fotografi
professionisti si uniscano per proteggerla”.

YOUTH PHOTOGRAPHER OF THE YEAR
Per il concorso Youth 2025, i fotografi di età non superiore ai 19 anni sono stati invitati a
rispondere a un tema aperto e a presentare le loro migliori immagini dell’ultimo anno. Lo Youth
Photographer of the Year 2025, selezionato tra una rosa di 11 fotografi, è Daniel Dian-Ji Wu
(Taiwan, 16 anni), per la sua sorprendente immagine di uno skateboarder che esegue un trick,
stagliato su un tramonto a Venice Beach, Los Angeles.
Commentando la vittoria, Daniel Dian-Ji Wu ha dichiarato: “È un onore incredibile essere
nominato Youth Photographer of the Year. Mi sento molto emozionato e grato. La fotografia è
stata una parte importante della mia vita negli ultimi sette anni, quindi questo significa molto
per me, non solo come riconoscimento, ma anche come promemoria del perché amo quello
che faccio. Apre le porte a nuove opportunità e connessioni, che rendono il mio futuro percorso
ancora più significativo. Sono davvero grato ai Sony World Photography Awards per avermi
scelto e non vedo l’ora di vedere cosa mi riserverà il futuro”

OUTSTANDING CONTRIBUTION TO PHOTOGRAPHY
Il prestigioso riconoscimento Outstanding Contribution to Photography 2025 è stato assegnato
all’acclamata fotografa documentarista Susan Meiselas, premio alla carriera che onora il suo instancabile lavoro di documentarisa attenta alle tematiche sociali. Nota per il suo approccio
collaborativo alla ritrattistica e per aver fatto luce su narrazioni meno conosciute, il lavoro della
Meiselas è stato determinante nel dare forma alle pratiche documentaristiche contemporanee
e alla discussione circa la partecipazione nella fotografia.
Più di 60 immagini di Meiselas, tra cui estratti di alcune delle sue serie più importanti, sono
esposte alla Somerset House nell’ambito della mostra Sony World Photography Awards, e
ritraggono alcuni dei temi chiave e delle traiettorie narrative degli ultimi cinque decenni del suo
operato.

 

 

La mostra dei progetti vincitori ai Sony Awards sarà in Italia dall’11 giugno a fine settembre, nella sede del Museo Diocesano di Milano a cura di Barbara Silbe.  

 

Il libro The Anthropocene Illusion di Zed Nelson sarà pubblicato da Guest Editions il prossimo maggio.

guesteditions.com

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