La copertina del numero invernale, il quarto del 2015, è colorata e seducente. Ed è di nuovo diversa da tutte le precedenti per scelte stilistiche, di genere, di linguaggio, eppure con le altre perfettamente coerente. Illustra il tema del numero, è firmata dal grande Rankin, ritrattista di moda tra i più noti al mondo la cui intera carriera è un’indagine sulla bellezza e una sfida al tempo. Lui ci parla di questo, nella lunga intervista che ci ha concesso nelle pagine interne, e racconta il ruolo che nel corso degli anni ha assunto la sua creatività trasgressiva riguardo a questo argomento. Ai nostri lettori viene incontro un volto diafano, bocche che sembrano ciglia che sembrano bocche, tutte e tre socchiuse a sottolineare il bisogno di una pausa: idealmente si compie il primo anno di vita di EyesOpen! Magazine, passato in corsa e con gli occhi aperti. Ora riposeremo per pensare a quello che verrà.
Una pioggia di strass cade sulla guancia della modella e ci rimanda, confezionata, una storia di lacrime indolore che sembrano sgorgate per mettere in scena un sogno. Quello del tempo immobile, congelato nel luccichio che richiama la finzione delle passerelle dell’alta moda, di un mondo perfetto dove il passare degli anni non esiste. Grazie al trucco e alla fotografia. Da questo scatto emerge tutta la fantasia di Rankin, al secolo John Rankin Waddell, autore inglese avvezzo alla sperimentazione che ha anche fondato alcune delle riviste di moda contemporanee più di successo nel mondo. Le sue mostre sono in bilico tra arte, costume e fotografia irriverente. I suoi documentari, video e gli innumerevoli libri sono opere da collezione, dove la sua estetica si traduce in ricerca dell’intelligenza.
Barbara Silbe vive e lavora a Milano. Co-fondatrice e direttore responsabile di EyesOpen! Magazine, fin dagli anni Novanta scrive di arte, fotografia, tecnologia,cultura e turismo anche sulle pagine del quotidiano il Giornale. Ha inoltre collaborato con varie testate, tra cui Style, Il Fotografo, Espansione, Digitalic, Donna Moderna. Anche i suoi lavori fotografici seguono gli stessi percorsi e sconfinano spesso in altri. È specializzata nel ritratto e nel reportage di viaggio.
Ha un blog che si occupa di fotografia ospitato sulla home page del sito del quotidiano Il Giornale