Generazioni #12
Daniele Mele mira a ricercare il quotidiano, quel mondo popolato da volti dalle emozioni autentiche, fatto di condivisione, ma anche di solitudine. Un mondo reale, alla portata di tutti, spesso non percepito o ignorato. Una sorta di riscoperta di quello che ci circonda, attraverso occhi nuovi.
Ci racconta di Antonio, suo nonno, affetto da morbo di Parkinson da quattordici anni, che lascia Daniele e la sua famiglia il 18 Febbraio 2016, all’età di 83 anni, dopo una settimana di coma.
“La reale documentazione del suo ultimo periodo di vita, dove la sofferenza si fa più preponderante, dove la routine, stravolta, lascia spazio a giornate dal sapore amaro, diventa un pretesto di riflessione su come i luoghi cambino in relazione agli eventi. Emilia, mia nonna, sua fedele compagna e suo bastone, il suo ultimo compleanno, l’amore di quei giorni; Jackie, il suo amico a quattro zampe, compagno assiduo delle sue giornate. Un lampo e poi il coma, gli attimi di caos ed incredulità, l’incapacità di agire, l’ospedale, il suo addio”